Nell’era della fast fashion e della massificazione dell’abbigliamento, difficilmente ci poniamo domande su chi è la persona che ha realizzato il capo che compriamo oppure dove e come questo capo è stato realizzato. Negli ultimi tempi si parla un po’ più che in passato di sostenibilità della filiera del tessile e perfino anche alcuni grandi brand di moda propongono, a fasi alterne, campagne eco e sensibilizzazione al riciclo dei prodotti tessili. Nel frattempo, sfornano un numero imprecisato di collezioni all’anno che producono montagne di residui tessili. Hai voglia a sensibilizzare il cliente finale.
Non so se si può arginare questo fiume in piena (voglio essere possibilista) ma un’alternativa c’è, basta cercarla. La slow fashion esiste ancora ed è fatta principalmente di piccole realtà. Lo vedete il cardigan qui sotto? Tutto è partito dalla mente di una persona, Veronica. Veronica è una donna che ha una famiglia, che è titolare di un maglificio, che ha grandi sogni e tanti progetti. E’ stata lei che ha scelto il filato, ha programmato i telai e ha visto per prima scendere piano piano, punto dopo punto, il tessuto. Anzi, i due tessuti, quello grigio e quello blu.
Quando i tessuti sono stati pronti, li abbiamo distesi sul tavolo e, insieme, tra una rocca di mohair e una di lana merino, abbiamo scelto che tipo di capo realizzare. Mancava però ancora qualcosa….mancavano i nastri di maglia per le bordure, che danno il piglio sportivo al capo! Detto fatto, Veronica ha scelto nuovi filati, programmato un altro telaio, un po’ di pazienza ed ecco pronti anche i nastri, uno più alto per lo scollo e l’apertura sul davanti, uno più stretto per decorare le tasche e uno tutto blu per rifinire l’orlo in fondo.
Con tutto il tessuto a disposizione, io ho disegnato il cartamodello, tagliato, cucito e rifinito il capo, che è venuto proprio come volevamo: un cardigan sporty chic per outfit informali ma ricercati. Ecco qui sotto il risultato finale!!!
E’ stato un bel lavoro di squadra: abbiamo creato dal nulla un capo speciale mettendo insieme il saper fare, la professionalità, il lavoro e la creatività di entrambe.
Il prossimo capo, cosa sarà??!?
Stay tuned!!
Ciaoooo,
Sara