Nel post precedente vi raccontavo che il cucito e la fotografia sono due mie grandi passioni. Sono due mondi ben separati, anche se a pensarci bene…non lo sono poi così tanto. Basti pensare alla foto di moda, per fare un esempio calzante per un blog di sartoria. 
 
Supponendo che abbiate gradito il primo post ma che siate troppo timide per dirmelo…
(a proposito, forzaaaaaa con ‘sti commenti! è vero che non si deve vivere da commento/like dipendente, ma è pur vero che un riscontro da parte vostra che mi seguite -e siete tante-, oltre che farmi davvero piacere, mi da lo stimolo a continuare con un impegno -quello del blog- che non è indifferente 🙂
…oggi, come promesso, ecco il secondo. Vi ricordate? l’altra volta parlavo di due passioni e quindi due lavori, accomunati dal medesimo tessuto: un morbido scuba rosa.
 
Per questo lavoro sono partita da un’esigenza, quella di non perdere il copriobiettivo della macchina fotografica. Appoggiandolo quà e là, infatti, rischiavo di perderlo. Navigando su Pinterest, ho trovato un’idea che faceva proprio al caso mio: un comodo taschino da infilare nella tracolla della macchina fotografica. Per realizzarlo, ho utilizzato gli avanzi di stoffa del lavoro che avevo appena finito che era….indovinate?!?
 
Ho disegnato la dima utilizzando il copri obiettivo con il diametro maggiore che ho, in modo tale che il taschino potesse contenere sia il copriobiettivo più grande che il più piccolo. Ho quindi riportato la dima sia sullo scuba che su un pezzetto di altra stoffa che ho utilizzato per l’interno, ho quindi cucito insieme il tutto e applicato due automatici.
 
Ecco il risultato, un comodissimo porta copriobiettivo fatto a mano a prova di sbadataggine…
porta copriobiettivo fatto a mano

 

porta copriobiettivo fatto a mano
Moooolto fashion, vero?!?
Ciaoooooo,
Sara