Ciao a tutti, bentrovati!

Questo post e il prossimo accomunano due mie grandi passioni: il cucito e la fotografia. Coltivo entrambi, cercando di non sentirmi in colpa se dedico più tempo all’uno piuttosto che all’altra, con risultati che mi fanno stare bene. Certo, la strada da fare è ancora molto lunga e tutto è decisamente migliorabile.

Vedo però il bicchiere mezzo pieno di tutto il percorso che -in entrambi i casi- ho fatto partendo da zero e tutto lo studio e l’applicazione, gli errori fatti e i lavori ben riusciti che ho realizzato e, lo ammetto…sono soddisfatta di me stessa! Lo dico, anzi, lo scrivo. Per natura ricerco sempre il “come dovrebbe essere” e aborrisco la sbavatura ma ho capito che vivere insoddisfatti non porta a nulla e che fa molto meglio darsi una volta in più una pacca sulla spalla che aspettare di raggiungere la perfezione a tutti i costi.

Dunque dicevamo… due passioni e quindi due lavori, ovviamente…accomunati, come dice il titolo del post, dal medesimo tessuto: un morbido scuba rosa impreziosito da un ricamo d’alta moda.

Indecisa su quale lavoro presentare per primo, ho utilizzato la coerenza: siccome questo è un blog di sartoria e di cucito, iniziamo con ciò che si indossa! E allora, ecco il primo lavoro: un soprabito in tessuto scuba dalla linea pulita.

Ormai conoscete il mio mantra: stoffa lavorata = linea pulita 🙂

Come? si, certo che lo indosso! anche se di recente un caro amico mi ha dato della “confettosa”. Ho sorriso e ho ringraziato…i confetti sono così buoni 🙂

…e l’altro lavoro cosa sarà?!? c’entra con la fotografia…
Curiose?
Alla prossima,
ciaoooooo,
Sara