Squilla il telefono.
Rispondo.
Amico – Ciao Sara, (…convenevoli vari…) ho bisogno di te!
Sara – Ah, ciao (…convenevoli vari…) dimmi.
A – Sto cercando un gilet ma non lo trovo come dico io.
S – Ok, ma come lo cerchi?
A – Damascato o fiorato…
S – Scusa?!?!
A – Hai capito bene, devo andare Guča al Festival delle Trombe e con i miei amici abbiamo deciso di presentarci con il gilet. Io però ne voglio uno davvero particolare.
S – Mmmm quanto tempo ho?
A – Parto fra 5 giorni.
S – Ah, beh….me lo dici con largo anticipo, eh?
A – Pensi di farcela?
S – Ci provo, mandami via WhatsApp le misure che intanto lo disegno.
I bottoni, invece, sono dorati con uno smalto vetrificato rosso.
Per quanto concerne il disegno, ho dovuto sacrificare lo stemma sull’abbottonatura mentre il gioco dei rameggi è simmetrico e l’insieme è piacevole.
E qui è indossato dal legittimo proprietario in partenza per la Serbia. Scusatemi, la foto non è un granché, ma l’ho scattata di corsa.
Insomma, alla fine ce l’ho fatta! e il risultato finale di questo gilet da uomo fatto a mano si aggiudica la palma d’oro del capo più originale che ho cucito!
Ciaooooo,
Sara