Durante la bella stagione chi può scappa al mare o ai monti. Purtroppo noi non abbiamo molti week end liberi a causa del lavoro di mio marito ma, appena possibile, saltiamo in macchina con destinazioni più o meno vicine e rigorosamente muniti delle nostre reflex…

Quindi, complice una domenica a zonzo in montagna, sono riuscita a rubare tre foto di mio marito con indosso la camicia che gli ho cucito.

Ho utilizzato un lino molto leggero e fresco che comprai almeno un paio di anni fa ad una vendita eccezionale di Zegna, di quelle che fanno una volta ogni tantissimo e che devi cogliere al volo.

C’era molta gente ma vi assicuro che, tra una sgomitata, un sorriso e un commento, l’occhio è stato vigile e in grado di analizzare in nanosecondi le varie montagne di pezze ordinatamente piegate sul tavolo e di scovare quelle più belle -a mio giudizio ovviamente-. Poi è stato il turno della mano, non riesco a comprare stoffe senza toccarle e, infine, quello del portafoglio.

Ma ero felice, ho realizzato un bottino di tutto rispetto. La camicia ha un suo perchè e la stoffa la rende particolare.

 

Dalla foto sopra non si vedono i polsini, che sono classici con il loro bel fessino, eccoli:

L’abbottonatura, come da richiesta del mister, è tipo polo con il collo alla coreana.

Ok shooting finito… da questa foto ho capito che il modello aveva deciso che gli scatti erano abbastanza… 🙂

Ciaooooo,

Sara