Navigando, ho scoperto essere uno dei modelli più apprezzati e replicati di Hisako Sato, nonostante il libro sia disponibile solo in inglese o in giapponese. In effetti, bastano le immagini del libro per capire come posizionare sulla stoffa il grandissimo cartamodello…ed è semplice anche la realizzazione.

Sto parlando del modello n. 2 drape top del libro DrapeDrape 2 di Hisako Sato.

Ho realizzato l’abito in due tessuti differenti: nel canonico jersey e in seta…e ho scoperto perché solitamente si realizza in jersey… ;-P …per i curiosi vedi più sotto…

L’effetto rende in entrambi i tessuti: la seta è più frusciante e ricercata, in jersey rimane più easy.

Nel modello in jersey, ho aggiunto delle manichine corte morbide…

… e un motivo applicato sullo scollo.

 

Ho invece lasciato il modello in seta come l’originale senza maniche e l’ho profilato in contrasto.

Se vi state chiedendo il perchè della mia scoperta….è tutto in queste due foto:
Ps. si, per i cartamodelli utilizzo carta da riciclo in A0… è enorme e non si rompe facilmente come la solita velina ma è facile trovare pezzi di progetti…

 

L’avete capito?
Ve lo spiego….siccome il cartamodello è posizionato in sbieco sulla stoffa, questa viene ovviamente tagliata in sbieco. Si cuciono i normalmente i fianchi e la sorpresa sono gli scalfi delle maniche che, essendo in sbieco, si allungano anche di 6/7 centimetri, rendendo l’abito davvero inguardabile!!!
Con pazienza, allora, ho ripreso gli scalfi ed evitando di fare grinze o antiestetiche arricciature, li ho riportati a più miti consigli!
Non so se lo rifarò in seta….

 

Ciaooooo,

Sara